Il tempo è di solito la causa principale di rallentamento di un PC portatile; con l’aumentare dell’utilizzo, dei download e dell’installazione di più elementi, vengono messe a dura prova tutte le componenti hardware del computer.
I notebook lenti sono la rovina di molte aziende, e per molti può sembrare la soluzione migliore (e più veloce) quella di imballarlo e acquistarne uno nuovo, ma ci sono delle contromisure che si possono impiegare per velocizzare e prolungare la durata del portatile.
Non è raro ed è una parte perfettamente normale del ciclo di vita di un laptop, ma quello che puoi fare è rallentare il processo di invecchiamento seguendo alcuni pratici consigli di pulizia che assicureranno che la tua macchina funzioni a un livello ottimale.
Anche con una manutenzione costante, è improbabile che il tuo notebook possa mai funzionare come quando era fresco di scatola, ma seguendo questi passaggi probabilmente eviterai di lanciarlo via dalla finestra, anche solo per qualche altro mese.
Come velocizzare un PC portatile in 5 step
1 – Eliminare i programmi inutilizzati
Nel tempo, è facile accumulare sul tuo laptop una serie di programmi che non usi più. Pertanto, è una buona idea disinstallare tutti i programmi che non si prevede di utilizzare in quanto contribuiranno a rallentare il sistema. Microsoft afferma che è particolarmente importante eliminare tutti i programmi inutili che potresti aver installato nel corso dei mesi di utilizzo, poiché spesso vengono eseguiti automaticamente all’avvio, eseguendo silenziosamente ricerche in background.
2 – Sostituire l’HDD con un SSD
Se il tuo laptop ha un disco rigido meccanico, sostituirlo con un’unità a stato solido (SSD) potrebbe essere la soluzione che risolverà ogni problema. Poiché non ci sono parti in movimento, un SSD ha velocità di lettura e scrittura molto più veloci di qualsiasi unità tradizionale.
Negli ultimi anni, i prezzi degli SSD sono diminuiti e le capacità sono aumentate. Quindi metterne uno sul tuo laptop non ti costerà neanche così tanto.
3 – Limitare i programmi all’avvio di Windows
Molti programmi sono progettati per avviarsi in automatico all’avvio di Windows. I produttori di software spesso impostano i loro programmi in modo che si aprano in background, in modo tale da aprirsi immediatamente quando fai clic sulle loro icone. È utile per i programmi che usi molto, ma i programmi che usi raramente o mai sprecano memoria preziosa e rallentano il tempo impiegato da Windows per terminare l’avvio.
Tuttavia, puoi decidere tu stesso se vuoi che un programma venga eseguito all’avvio.
Per scoprire quali programmi vengono eseguiti automaticamente all’avvio, consigliamo di utilizzare AutoRuns per Windows. È uno strumento gratuito, che puoi scaricare dal sito Web di Microsoft, che ti mostra tutti i programmi e i processi che vengono eseguiti all’avvio del sistema operativo. È possibile interrompere l’esecuzione automatica di un programma all’avvio di Windows aprendo il programma AutoRuns per Windows, quindi deselezionando la casella di controllo accanto al nome del programma che si desidera interrompere.
4 – Disattivare le animazioni non necessarie
Sin da Windows Vista (e alcuni sosterrebbero Windows XP), il sistema operativo ha avuto grafiche fantasiose e animazioni che hanno fatto ben poco per migliorare la produttività. Al contrario, queste aiutano a rallentare, ma fortunatamente è facile disattivarle.
Per fare ciò, apri il menu Start e digita “Modifica l’aspetto e le prestazioni di Windows”. Fai clic sul risultato e dal menu di scorrimento deseleziona tutto ciò che non desideri vedere sul desktop (come le ombreggiature e gli effetti di scorrimento). A questo punto fai clic su “OK”.
5 – Aggiungere più RAM
Se il tuo computer portatile ha circa 2-4 GB di memoria RAM, l’aggiornamento è un ottimo modo per ottenere prestazioni extra. Ci sono alcuni avvertimenti, tuttavia.
Se stai utilizzando una versione a 32 bit di Windows, la quantità massima di RAM che puoi avere in un sistema è di 3 GB. Con questi sistemi, anche se hai 2 GB e ne aggiungi altri 2 GB, Windows utilizzerà comunque solo 3 GB. Ciò è dovuto ai limiti che i sistemi operativi a 32 bit hanno nell’utilizzare la RAM.