Come è fatto un carrello saliscale? I segreti!

carrello saliscale

carrello saliscaleSu vari emittenti televisive come Real Time, DMax, DeeJay, fino a qualche anno fa,  imperversava un docu-programma dal titolo “Come è fatto?”.

Il programma ha avuto molto successo e mostrava le singole fasi di lavorazioni che c’erano dietro alla produzione di oggetti di uso comune come biciclette, ombrelli, snack vari, materiale scolastico..

In questo articolo vi vogliamo spiegare, seguendo lo stesso format, tutti i passaggi che sono necessari per la costruzione di un carrello saliscale a 3 ruote.

Intanto precisiamo: che cos’è un carrello saliscale elettrico? È un carrello motorizzato che ha lo scopo di trasportare su scala carichi pesanti come fotocopiatori, serramenti, porte blindate, stufe, termocamini, elettrodomestici, mobili, distributori automatici senza far fare fatica all’operatore.

Nel mercato dei carrelli ne esistono di diverse tipologie: i saliscale cingolati, saliscale manuali, saliscale a 3 ruote.

Abbiamo deciso di seguire passo-passo la costruzione e l’assemblaggio di un saliscale elettrico a 3 ruote, costruito dall’azienda Mario snc, in provincia di Padova.

La domanda che ci siamo posti è quindi: come è fatto un saliscale? Cosa c’è dietro a questa macchina?

  • In primis si procede con il taglio della lamiera, dalla quale si ricaveranno i diversi pezzi che vengono sagomati e piegati secondo necessità per poi eseguire la puntatura dei componenti. Tutti i pezzi, precedentemente ritagliati, vengono inseriti in una maschera, e qui si conclude la fase di saldatura.
  • I pezzi passano in verniciatura e attaccati ad un nastro trasportatore. I telai ancora grezzi dei carrelli Mario finiscono in un condotto dove vengono accuratamente lavati e asciugati. Finito questa fase vengono ricoperti di una polvere epossidica del tipico colore dell’azienda, un arancione acceso.
  • I pezzi del telaio e le diverse parti ricoperte dalla polvere epossidica passano all’interno di un forno, nel quale quest’ultima si trasforma in vernice. Una volta usciti da questo forno i telai vengono accuratamente controllati e per garantire l’uniformità e la conformità richieste viene esaminato lo spessore della verniciatura. Nel caso di imperfezioni vengono eseguiti dei ritocchi a mano libera.
  • I pezzi verniciati e rifiniti vengono trasferiti nelle officine Mario dove inizia la fase vera e propria di assemblaggio del saliscale. Le prime parti che vengono inserite sono gli attuatori lineari, l’albero di trasmissione e il motore. Di seguito si procede con il collegamento della parte elettronica della macchina e viene eseguito un primo cablaggio.

I pezzi verniciati passano nelle officine della ditta Mario dove inizia la fase di assemblaggio dei saliscale. I primi elementi che vengono inseriti sono gli attuatori lineari, l’albero di trasmissione e il motore. Subito dopo si procede con il collegamento della parte elettronica della macchina e viene eseguito un primo cablaggio. Viene montata la batteria a piombo gel, separatamente assemblata, e viene ultimato un primo collegamento dei fili.

  • Viene montato il cofano del motore e le varie coperture esterne dei carrelli saliscale. Vengono inserite le ruote, che nel caso dei carrelli Mario sono antitraccia: non danneggiano nessun tipo do superficie come cotto, marmo, parquet, vetro etc.

Ogni telaio, a seconda del modello, viene personalizzato con i vari accessori, come manubri, snodi, leve di serraggio etc.

  • Ai vari carrelli saliscale vengono attaccate le etichette identificative di ogni macchina. Viene ultimato il collegamento tra le manopole e la scheda elettronica, per poi procedere al collaudo della macchina. Per verificare il corretto funzionamento e resistenza del carrello vengono caricate delle zavorre che pesano circa 450 kg ( il massimo della portata di un carrello saliscale elettrico Mario è di 310 kg). Si verifica il corretto funzionamento delle sottoforche , per il modello Mario Super Sc215 SCf. Si provano le ruote ed il loro corretto funzionamento.

Ogni modello di saliscale elettrico Mario è munito di un cd contenente le istruzioni di utilizzo.

  • Il saliscale elettrico viene accuratamente imballato: viene fissato al bancale, e ricoperto da uno scatolone di grosso spessore che viene avvitato a questo in modo da garantire l’integrità del trasporto.

Allora hai capito “come è fatto” un carrello saliscale elettrico?

È stato interessante questo viaggio di scoperta??

Per avere maggiori informazioni visita questa pagina dove potrai vedere il video su come è fatto un carrello saliscale.