Perchè fare un escursione in quad in montagna?

 Oggi sono una tendenza molto diffusa e li si incontra un po’ ovunque, ma i quad nascono soprattutto per i terreni di montagna. Bisogna saperli condurre, perché possono essere pericolosi, ma se si sanno governare possono diventare il divertimento più emozionante di un’estate. In realtà i quad non si devono usare esclusivamente in montagna, sono adatti a qualsiasi tipo di terreno difficile. E si possono gestire bene anche in città, sebbene non ci sia gusto a correre sul liscio con questi mezzi.

Tornati di moda solo di recente grazie alle esperienze offerte da siti specializzati come localrace.it, i quad nascono negli anni Sessanta del secolo scorso. Derivano da un mezzo anfibio militare britannico, lo ATV, e per un ventennio vengono usati come mezzi di soccorso anfibi. Dimenticati per qualche anno, tornano alla ribalta a fine anni Novanta, modificati – più leggeri e privi della parte anfibia – e adatti a tutti. Oggi sono parte della esperienza turistica così come i tour in mountain bike o a cavallo. E pur essendo ottimi per ogni località, in montagna sono il top.

Quali quad vanno bene per la montagna?

I quad moderni si suddividono in tre categorie: sportivi, quad-utility e sport-utility. In comune hanno la caratteristica di ruote molto grandi e quasi sempre tutte motrici, in grado di avere aderenza su terreni lisci, scoscesi e sul bagnato. Piccole differenze li rendono diversi gli uni dagli altri. Vediamo quali scegliere per una gita in montagna.

  • Quad sportivi: hanno trazione sulle ruote posteriori e cambio manuale, le ruote sono progettate per affrontare percorsi cittadini o comunque terreni non troppo difficili, ma vanno bene sullo sterrato.
  • Quad-utility: la trazione è su tutte e quattro le ruote, così come le sospensioni indipendenti. Hanno una trasmissione a cardano e blocco del differenziale anteriore – manuale e automatico. Il cambio ha diversi rapporti che consentono di affrontare terreni fuoristrada di ogni tipo, dal sassoso, al sabbioso, al torrente e pendenze anche importanti.
  • Sport-utility: sono una sorta di mix tra i due tipi di quad descritti, sportivo e utility. Sono più completi per quanto riguarda la tenuta dei diversi terreni ma con un po’ meno scelta di marce.

Per una escursione in montagna sono sicuramente da considerare i quad-utility e gli sport-utility. In questo sito web potete trovare La loro versatilità ben si adatta ai terreni diversi che si possono incontrare durante una salita sui monti.

Il quad è il mezzo migliore?

La montagna è un ambiente che si può vivere con qualsiasi mezzo, tranne che con l’automobile. La sua aspra bellezza si deve sentire sulla pelle. E questo significa andare a piedi, a dorso di cavallo, con una due ruote (Mountain Bike o moto da cross) oppure con il quad. Il quad non è il “mezzo migliore” ma certamente uno di quelli con cui ci si diverte di più durante una escursione alpina. Un perfetto mix tra la comodità dell’auto e la versatilità delle due ruote, consente di esplorare la montagna e di viverla a pieno senza faticare e senza eccessi.

Una escursione in montagna in quad consente di salire su ogni tipologia di pista, di attraversare torrenti e pietraie, di scorazzare su prati e tra i boschi in sicurezza ma lasciandosi anche il tempo di ammirare il panorama. In bici e in moto, si va spesso troppo veloci e si perdono tanti panorami. Con il cavallo ci si gode la montagna ma non si può arrivare ovunque, e lo stesso se si va a piedi e ci si stanca troppo. Il quad consente di percorrere itinerari diversi in ogni stagione e in qualsiasi momento. Non va mai troppo veloce e si relaziona col paesaggio mentre comunque trasporta anche fino alle alte vette.

Cosa sapere prima di esplorare la montagna in quad

Una volta pronti e decisi ad affrontare la montagna in quad non resta che capire quale montagna visitare e con quale agenzia di noleggio. Ormai i noleggio quad sono ovunque, in Italia, dalle Dolomiti all’Etna!

Prima di partire la guida istruirà i partecipanti sulla pista e sul percorso: il consiglio è quello di seguire sempre chi ne sa più di voi. Si può stare in quad sia da soli che in coppia, purché chi guida sia provvisto della patente B1. È sempre consigliabile avere il casco, per maggior sicurezza.

L’utilizzo del quad ovviamente si paga. In media una escursione di un’ora costa sulle 50 Euro per il pilota e circa 30 Euro per il passeggero eventuale. Ma siccome i costi variano in base alle agenzie, e soprattutto in base a tipo di percorso e durata totale siate mentalmente elastici e aspettatevi anche tariffe più costose. L’escursione in quad si può fare sempre – salvo che durante gli inverni più rigidi – ma le stagioni consigliate sono primavera o estate.

Il quad non è per tipi solitari. L’escursione in montagna con i quad si fa in gruppo, in comitiva. Non è obbligatorio seguire il gruppo, ma fortemente consigliato perché è l’esperienza comunitaria che rende la montagna ancora più entusiasmante. Inoltre stare in gruppo aiuta in caso di guasti, imprevisti o incidenti.