La Puglia è la meta preferita dai turisti di tutto il mondo, affascinati dalle sue coste, dalla sua arte dalla sua cucina e, evidentemente, tentati spesso dai piaceri della carne, lontani dalla spiritualità trasmessa dalle maestose chiese barocche.
Nella terra dei trulli e della pizzica, tra danze sfrenate, antichi sapori e paesaggi mozza fiato, non risulta poi tanto difficile immaginare la famosa “scappatella” amorosa, che purtroppo il più delle volte è sinonimo di tradimento coniugale, con conseguente separazione e/o divorzio.
Infedeltà coniugale in Puglia
Le ingagini per infedeltà coniugale rappresentano uno dei servizi più richiesi presso le agenzie investigative pugliesi, ergo abbiamo deciso di rivolgerci proprio ai professionisti dell’investigazione al fine di ottenere maggiori chiarimenti in merito al sempre più evidente fenomeno oggetto di questo articolo.
L’investigatore privato a Bari che abbiamo contattato, e più precisamente un detective della Iuris Investigazioni, ci ha confermato questo trend in continua crescita, informandoci che le richieste per questa tipologia di indagine si moltiplicano durante il periodo estivo e durante il periodo natalizio.
Il dato è confermato anche da un sondaggio effettuato da IES – Istituti di Evoluzione Sessuale – su un campione di 3000 persone, uomini e donne dai 18 ai 50 anni, grazia al quale si è evidenziato che per 4 persone su 5 l’estate risulterebbe il momento migliore per consumare un tradimento.
Il 33% degli uomini intervistati ha dichiarato che la causa sarebbe da attribuire alla vista dei corpi seminudi distesi al sole sulle splendide coste, e la Puglia offre sicuramente molte tentazioni in tal senso, mentre per il 47% delle donne intervistate il tradimento scatterebbe in quanto si sentirebbero improvvisamente desiderate, probabilmente più di quanto non avvenga nella loro relazione di
coppia.
In ogni caso risulta più che evidente che alla base vi sia un deterioramento degli equilibri tra i partner, magari per via della vita lavorativa troppo stressante a causa del lavoro o di altri problemi facenti parte della frenetica quotidianità del mondo occidentale.
Il Covid-19, la tremenda pandemia che dall’inizio del 2020 ha causato migliaia di vittime ed una crisi economica e sociale senza precedenti e a livello globale, ha invertito o rallentato il numero dei tradimenti coniugali in Puglia?
Sembrerebbe proprio di no, stando a quanto è possibile leggere in un articolo riportato sul noto portale web ‘Escort Advisor’, tra i più visitati in Europa, lo stesso sito web ha registrato in nel periodo della quarantena forzata e nel post quarantena il record di visitatori connessi e di recensioni ricevute.
Il servizio offerto dal portale web non ha bisogno di descrizioni, il modo del sesso a pagamento e delle escort sembra non conoscere crisi.
Le ricerche di numeri di telefono di escort, su Escort Advisor, sono aumentate del 6% e nel mese di settembre 2020, ergo ancora in piena estate, il numero di recensioni registrate era di 8919, il +44% in più rispetto allo stesso periodo nel 2019.
Cosa sugerire allora ai pugliesi che già sospettano di essere vittime di tradimenti coniugali da parte dei loro partner?
Lo chiediamo ancora una volta al nostro gentile investigatore privato esperto in indagini per infedeltà coniugale a Bari della “Iuris Investigazioni“:
“Non lasciatevi ingannare dal problema Covid, i traditori e le traditrici sono sempre attivi.
Evitate le indagini “fai da te” ed affidatevi ad un’ottima agenzia investigativa, senza rischiare di finire dalla ragione al torto ed essere addirittura denunciati, aggiungendo al danno la beffa”
Puglia terra del tradimento?
Credo sia solo una scusa, non è la puglia a tentare ma il traditore a farsi volutamente trascinare dalle lusinghe di “Venere”, la dea dell’amore che forse in Puglia ha spostato la sua residenza estiva.